Ho già trattato altre volte il tema del pauroso e del vile. Perche la parole vile non e più usata, fa parte di quelle espressioni che il mondo moderno vorrebbe mettere in soffitta come l’onore. E c’è un stretto rapporto fra l’onore e la viltà. Vile è qualcuno che si comporta in modi disonorevole, meschino chi occhi dei suoi contemporanei e soprattutto dei suo pari. E vile chi, alla testa di un esercito scappa via, è vile chi si nasconde dietro un amico e si salva grazie alla sua morte, è vile chi accusa un altro di una colpa che ha commesso lui, è vile chi fugge davanti alla responsabilità. In sostanza il vile non e solo un è un pauroso che evita la responsabilità e si nasconde, ma che col suo comportamento danneggia un altro o degli altri a di cui invece dovrebbe rispetto. È vile chi un duello spara prima di essere arrivato al luogo stabilito o alle spalle. Un tempo per indicare che uno era vile , traditore e malvagio si usava l’espressione “maramaldo “ Fabrizio Maramaldo era un capitano al soldo di Carlo V che, quando ha avuto nelle mani ferito il comandate della Repubblica fiorentina Francesco Ferrucci, contrariamente alla leggi della cavalleria, lo ha ucciso e l’altro ha mormorato la famosa frase “ Vile tu uccidi un uomo morto“. Noi pensiamo che certe parole e i loro significati siano ormai definitivamente messi in soffitta e nessuno provi più quei sentimenti.
Ma non e vero. Non ci sono più le regole di cavalleria ma restano pur sempre le regole del valore, del merito, dell’amicizia. A me è capitato più volte in un concorso universitario che di votare contro un candidato bravo ma non ancor pronto per essere eletto. In seguito però io ni sono sentito in dovere andare a parlargli e spiegarli cosa doveva fare per riuscire nel prossimo concorso. Non mi sono nascosto come una ladro. Per non parlare dei casi un cui un persona importante cade in disgrazia, magari anche momentaneamente, per futili motivi. Gli altri, quelli che gli si dichiaravano amici, spariscono tutti, scappano come fosse un appestato. E che cos’e questo comportamento se non pura e semplice vigliaccheria? La gente sostiene che la viltà nel mondo moderno è scomparsa, che non e più di moda. Ma cosa dite? Non ci sono mai stati tanti vili come in questo momenti, anzi e un sentimento così diffuso, così abituale che non ci facciano quasi più caso. Semmai ti colpisce l’unico coraggioso che ha il coraggio di affrontarti e di dirti apertamente in faccia ciò che pensa.