È un difetto tradizionale del nostro Paese, della mentalità italiana, della gente comune, dei politici, dei mezzi di comunicazione di massa. Di fronte a qualsiasi problema chiediamo una legge, pensiamo di risolverlo con una legge. Non si ammette, non si concepisce, non si crede che la gente possa organizzarsi, autodisciplinarsi, in altro modo. Si invoca l’intervento dello Stato, cioè di una cosa enorme fatta dalla Camera dei deputati, il Senato, le commissioni parlamentari, i dibattiti senza fine e, da ultimo, la magistratura con il suo colossale appartato ed i suoi tempi imperscrutabili. E da tutto questo immenso apparato spesso ne esce ben poco. Lo vediamo in questi giorni sul problema dell’lVA, dove è stato fatto un Decreto Legge ma c’è anche la vecchia legge a cui si ispira la magistratura. Io non so come avrebbero risolto un problema simile in Svezia ma penso che lo avrebbero risolto con dei bravi ingegneri, molta buona volontà da parte dei cittadini e dei sindacati e avrebbero empiricamente trovato il modo di produrre senza inquinare. Noi dopo questo scontro fra titani smetteremo di inquinare mi auguro continuando a produrre. Anche in Svezia avrebbero fatto delle leggi, ma il vero motore del comportamento sarebbe stata la moralità. La moralità è un controllo interiore che funziona senza bisogno di minacce e di sanzioni. La più bella formulazione è quella che ne dà Kant con l’imperativo categorico. “Agisci in base alla massima che vorresti erigere a norma universale. La morale”, continua Kant, “si rivolge solo a noi stessi, ci impone di perfezionare noi stessi e di fare il bene degli altri. E ci impone di farlo subito senza l’intervento del magistrato o del gendarme. Senza andare molto lontano, se nella vicina Svizzera compite una infrazione, per esempio posteggiate la macchina in seconda fila, o accendete un fuoco in un bosco, un qualsiasi cittadino vi farà osservare il vostro errore. Noi invece invochiamo lo Stato e quando penso allo Stato a me viene sempre in mente una cosa enorme. E penso come sia più semplice il metodo svizzero dove basta che ti veda un vicino che ti fa un cenno e tu ti metti in regola.