L’ Italia è il quarto produttore del mondo di macchine utensili e robotica anche se ha solo solo 400 imprese e 32.000 dipendenti. Ma in esse imprenditori, dirigenti e tecnici preparatissimi lavorano fianco a fianco, formano equipe creative capaci di fornire i prodotti più sofisticati e risolvere i problemi più difficili per i clienti più esigenti in tutte le parti del mondo. Parlando con loro, vedendo come reclutano i giovani, come curano la loro formazione, mi è venuta in mente la Bottega del Verrocchio dell’epoca di Lorenzo il Magnifico, dove lavoravano e si sono formati Leonardo da Vinci, Botticelli, il Perugino, il Ghirlandaio, Francesco Botticini, Francesco di Simone Ferrucci. Una bottega che era ad un tempo una comunità, una scuola ed una fabbrica in cui si produceva pittura, scultura ed oreficeria per tutta l’Italia e l’ Europa.
E, riflettendo sulla mia lunga esperienza con i grandi imprenditori, mi sono reso conto che anche nelle imprese più dinamiche il cuore è sempre formato da un gruppo di persone che stanno accanto all’imprenditore, lavorano con lui, crescono con lui, imparano con lui e diventano loro stessi imprenditori e formano , con i tecnici e i dirigenti, qualcosa che è ad un tempo una scuola e una comunità tesa verso una meta. Più volte ho scritto che il vero insegnamento e quello che gli allievi compiono lavorando fianco a fianco dei maestri, producendo insieme a loro. E questo vale sia per chi fa filosofia e storia come per chi fa archeologia o elettromeccanica. Soprattutto nel settore tecnico il più grave difetto della scuola italiana è di non volersi sporcare le mani con problemi concreti, con la realtà, tenendo presente le imprese che combattono sul mercato mondiale. Noi l’abbiano affrontato al Centro Sperimentale di Cinematografia dove non si studia solo la teoria e storia del cinema, ma come si fa concretamente un film, con la sceneggiatura, il costume, la scenografia, la produzione, la gestione degli attori, stando sul set al freddo o al caldo , a qualunque ora del giorno o della notte, provando e riprovando il montaggio davanti al computer. Tutti lavori ad un tempo intellettuali e manuali, creativi e tecnologici dove produttori, registi studenti, docenti, macchinisti lavorano insieme, inventano insieme, producono insieme. Si, esattamente come avveniva nella bottega del Verrochio e come dovrebbe avvenire in ogni altro settore conoscitivo e produttivo, dovunque.